Ricostituita la Compagnia: il saluto del Sindaco


Le parole del sindaco di Mantova, Nicola Sodano (al centro della foto), in occasione della ricostituzione della Compagnia del Preziosissimo Sangue

La ricostituzione della Compagnia del Preziosissimo Sangue, dopo cinquant’anni di oblio, è un segno. Un segno da interpretare in senso devozionale ma anche in un’ottica secolare, rappresentandosi autorevolmente come espressione sincera di una ritrovata volontà di recuperare i caratteri e le tradizioni più vere della nostra comunità. C’è un dibattito che, con alterne fortune, agita il mondo politico e sociale: quello sulle radici giudaico-cristiane dell’Europa, soprattutto a fronte delle problematiche sollevate oggi dai grandi fl ussi migratori anche in termini di rapporti interconfessionali. In un simile contesto, la Confraternita meritoriamente assume un ruolo importante nella conservazione e nella valorizzazione della nostra storia e del nostro patrimonio identitario, gettando un ponte tra la comunità cristiana e la città intera. Viene naturale richiamare l’esperienza di Weingarten, dove laici e credenti condividono nelle cerimonie dell’Ascensione un momento di intensa partecipazione collettiva; nell’omaggio alla preziosa reliquia custodita nei Sacri Vasi, anche Mantova auspicabilmente è chiamata a ritrovare sempre più, nel mutuo rispetto di credenti e non credenti, lo spirito gioioso e aggregante di una consapevole celebrazione corale.

Al Priore e ai membri della Confraternita, dunque, nel momento in cui assumono l’onore e l’onere di dare nuova linfa e vigore a una tradizione millenaria, sono lieto di esprimere un sentimento di riconoscenza a nome dell’intera comunità mantovana.

Nicola Sodano

Sindaco di Mantova 2010-2015